lunedì 25 agosto 2014

Martedì 19 luglio Nonna/4: il Cinelli

“In autunno ci saranno le elezioni” dico al Leo, durante la nostra telefonata serale. “Tua nonna starà già facendo un tifo sfrenato per Berlusconi…”
“Ci sono delle novità, in questo senso” risponde lui. “Il suo pensiero politico si sta evolvendo.”
“Se è diventata di sinistra, mi crolla un mito!”
Il Leo ridacchia. “Diciamo che si è convertita per amore: si è infatuata del Cinelli, un muratore comunista che le sta facendo dei lavori in casa.”
“Tipo affascinante?”
“Non particolarmente. È uno come tanti altri: capelli grigi, tatuaggi su entrambe le braccia, labbruzze violacee.”
Valeria mi porta una tisana fumante. La ringrazio con un sorriso e domando al Leo: “Che lavori deve fare a casa di tua nonna?”
“Inizialmente doveva limitarsi ad abbattere un muro che divide due stanze, però lei gli sta facendo fare una quantità di altre cose, assolutamente inutili, per tenerselo a portata di mano.”
“Ed è stata convertita alla solidarietà tra lavoratori, eh? Pazzesco! già è sconcertante che gli abbia permesso di esporre le sue idee, ma che addirittura se ne sia fatta influenzare!”
“Eh già!” concorda il Leo.
“Ma ci è andata a letto?”
Posso immaginare il Leo che rabbrividisce. “Spero di no! Comunque sono sicuro che cerca di sedurlo: una mattina sono passato da lei mentre lo aspettava, ed era vestita come una vamp anni cinquanta.”
“Questo non è un buon segno” riconosco.

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