domenica 1 maggio 2016

Lunedì 28 novembre Poeti

In famiglia andiamo tutti pazzi per i funghi e mia mamma, a settembre, ne congela in grandi quantità. Questo fine settimana, tramite Caterina, mi ha fatto avere una razione generosa di porcini e di finferli, e allora invito a cena Paola. Non la vedo da un po’, e siccome Valeria mi ha informato che ha un nuovo fidanzato, sono curiosa.
L’organizzazione funziona come al solito: faccio l’assistente della chef Valeria, che indossa un grembiule con la scritta KISS THE COOK. Mentre controlla il dolce nel forno con espressione concentrata, mormora: “Sai, non posso venire a Barcellona: ho bisogno delle ferie per andare in Puglia da mia mamma. Ci resterebbe male se non mi fermassi un po’ giù da lei.”
“Quindi tiri il pacco, come Paola e Giulio” osservo, delusa. “Peccato, sarebbe stato bello andare via insieme qualche giorno.”
“Eh, lo so! Comunque partite già in quattro: se foste di più, rischierebbe di diventare una gita scolastica.”
La guardo scettica: “Trovi?”
“Tornerò per l’ultimo dell’anno, così potremo festeggiare insieme” dice Valeria, mescolando i funghi. “E poi è positivo che tu passi qualche giorno senza di me. Non vorrei che ti stancassi, a forza di avermi sempre vicino.”
Mi intenerisco e l’abbraccio. Lei ride piano, si appoggia al frigo. Cerco ancora le sue labbra, accarezzandole i fianchi. Il suo viso è tutto accaldato per il calore dei fornelli.
Improvvisamente suona il campanello. “Questa deve essere Paola” bisbiglia Valeria.
“Speravo che arrivasse in ritardo!” mi lamento, mentre raggiungo il citofono. Chiedo, con voce neutra: “Convento delle Figlie di Maria, qui suor Immacolata. Desidera?”
“È la buoncostume, aprite immediatamente” intima la voce di Paola.
“A volte mi domando se abbia qualche sospetto su di noi” rifletto a voce alta, aprendo il portone. Valeria scuote la testa e torna in cucina, ridendo. Appoggiata alla porta di ingresso, giocherello con la collana che mi ha portato da Ibiza.
Quando sento che l’ascensore si ferma al nostro piano, apro la porta. Paola entra, tutta baldanzosa, con un berrettone di lana multicolore, sciarpa chilometrica e guanti.
“In bocca al lupo per la spedizione al Polo Nord!” le auguro.
Lei, togliendosi la giacca, ammette: “In effetti ho un po’ esagerato. Fuori ci sono dieci gradi.” Va in cucina e, dopo averla salutata, chiede a Valeria: “Che hai preparato di buono?”
“Perché dai per scontato che sia stata lei a cucinare?” domando.
“Non lo so perché! Intuizione femminile? Il fatto che è lei che sta ai fornelli, mentre tu cerchi di litigare con me? Però se sbaglio dimmelo.”
Le do un buffetto scherzoso: “Mmmh. No, non sbagli.”
“Bene, perché sono affamata!”
“Spero che non avrai ricominciato la dieta di quest’estate” interviene Valeria. “Il tuo pranzo, in mensa, era un’insalata e una mela. In compenso all’aperitivo ti abbuffavi di schifezze.”
“Non preoccuparti, non ho più l’ossessione del peso. In questo periodo mangio quanto voglio” dichiara Paola.
Le do un’occhiata: in effetti, avrà ripreso un paio di chili. A lei non sfugge il mio sguardo: “Sono un po’ ingrassata, eh? Lo so, ma non me ne importa niente, adesso che sto con Davide.”
“Udite, udite!” esclamo.
Paola si lancia in una lunga descrizione del suo nuovo fidanzato, un giornalista che pur non essendo carino come Schizzo, è dotato di una grande sensibilità: “Scrive poesie ispirate a me e le lascia dappertutto: sulla scrivania, sul letto, nella tasca del cappotto.”
“È un poeta! Come il tipo che avevi rimorchiato al Plastic” faccio notare a Valeria.
Lei sorride. “È per questo che sei scomparsa dalla circolazione?” chiede a Paola. “E che non vai a Barcellona con Sara?”
“Sì, lo ammetto senza vergogna” trilla Paola. “Non speravo più di avere una relazione così bella, e mi ci sono gettata a capofitto.”
“Non ti farà male un po’ di romanticismo, dopo la sordida storia con Raimondo” approvo io.
Paola annuisce, convinta: “Sono sicura che Davide non colleziona foto pornografiche delle sue amanti!”

Dopo cena se ne va saltellando. Valeria ed io scoppiamo in una risata, ci scambiamo un bacio.

Nessun commento: