domenica 25 novembre 2018

Sabato 14 gennaio Le nuove avventure della Manu

GESÙ È SIGNORE dichiara una scritta su un muro della stazione della metropolitana. O SIGNORA ha aggiunto qualcuno con un pennarello rosso. Semi-ipnotizzata dal rumore monotono della scala mobile, mi avvio verso l’uscita della metro di Repubblica. Ho organizzato un aperitivo al Crystal Lounge Cafe con la Manu e Paola, che racconta: “Volevo stare vicina a Giulio, visto che ha un brutto periodo, quindi questo pomeriggio sono andata con lui alla mostra dello suiboku. Avrei preferito fare prima la spesa ma lui ha insistito, ostinato come un mulo, perché ci trovassimo subito dopo pranzo.”
“Beh dai, hai fatto un’opera buona.”
“Sì, peccato che poi lui sia arrivato, tutto elegante nella sua bella giacca di velluto marrone a costine, con un ritardo di quaranta minuti. Mi ha detto che si era dovuto fermare a «comprare un po’ di cose» al supermercato!” esclama Paola, allargando le braccia. “Aveva fatto la spesa, capite? Dopo averlo impedito a me, che ho il frigo vuoto!”
“Oltre al danno, la beffa” commento, mentre Paola inghiotte accigliata un oliva ascolana.
La Manu ha un sorriso benevolo. Ispirata dal cielo stellato del Crystal, ci confida: “Martedì sono stata a letto con il partner di ballo della mia amica Cristina.”
“Non ci va a letto lei?” chiede Paola.
“Hanno avuto una storia in passato, ma non è durata. Secondo lei è un tipo inaffidabile: ballano rock acrobatico, e teme che Mirco la lasci cadere solo per il gusto di vederla sfracellarsi al suolo.”
“La fiducia regna sovrana” approvo io.
“Lui effettivamente è uno pieno di sorprese” ammette la Manu. “Ha una collezione di oggetti particolari, che conserva in una capiente borsa di pelle. Non me la dimenticherò mai, quella borsa.”
“Deve essere un tipo interessante” mormora Paola.
“Non so perché, ma supponevo che ti avrebbe colpito. Venerdì prossimo dà una festa a casa sua. Se vi va di conoscerlo, possiamo andarci insieme” propone la Manu, alzandosi per fare rifornimento al buffet.

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