martedì 18 novembre 2014

Sabato 30 luglio Il giorno dopo/2: Valeria

Il mattino, al risveglio, mi rendo conto di essere nel letto della mia compagna di appartamento. Il lenzuolo giace per terra, il che è normale, visto che ieri c’erano quasi quaranta gradi. Valeria dorme rivolta verso di me, coricata sul fianco sinistro. Il mio braccio sfiora il suo seno e sento il suo respiro leggero. Guardo l’orologio: sono le nove, devo alzarmi perché ho il treno per Vicenza. Cerco la biancheria sul pavimento e la indosso. Valeria si sveglia: le faccio una veloce carezza sul viso ed esco dalla camera. Mentre sto facendo colazione, mi raggiunge, ancora in accappatoio. Senza dire nulla, sbadiglia e si versa una tazza di te.
Una volta pronta, con la valigia in mano, la saluto. Lei si alza e mi bacia sulle guance. “Divertiti in vacanza!” mi raccomanda, accompagnandomi alla porta.
“Anche tu” rispondo.
Esco dall’appartamento senza voltarmi, anche se la porta dietro di me si chiude solo dopo che ho preso le scale. SUN dice la mia maglietta.

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