domenica 6 dicembre 2015

Sabato 22 ottobre Badanti e colf/3: Sofia (Romania)

Vado a vedere Morte accidentale di un anarchico con Paola e Raimondo, che è in visita da lei per il terzo fine settimana consecutivo. Lo spettacolo è al Teatro Olmetto: da Porta Romana, dove abbiamo cenato, prendiamo la metropolitana gialla, piena di ragazzi che vanno in centro. Sul retro del libro della signora seduta vicino a me c’è scritto ASCOLTA IL TUO CUORE. ESSO CONOSCE TUTTE LE COSE.
L’Olmetto è nella zona tra Missori e Via Torino, dove le stradine strette e poco frequentate creano un’atmosfera quasi romana. Raimondo ci informa che sta allargando la sua società unipersonale: “Ho deciso di creare un team. Ho preso con me due neolaureati: uno mi aiuta con i fornitori e i clienti asiatici, l’altro con gli europei e gli americani.”
“E come sono, i tuoi discepoli?” mi informo, accendendomi una Camel.
“Mmmh… si applicano, ma non sono abbastanza grintosi. Spero che migliorino: per motivarli li ho costretti a leggere Moving the Cheese, un manuale scritto da un miliardario di Phoenix.”
“Sta funzionando?”
Raimondo spalanca le braccia: “Adesso sembrano un po’ più energici, quando arrivano al lavoro. Però forse dipende dal fatto che li obbligo a salutarmi all’americana, con un cinque alto e un cinque basso.”
Paola ci ragguaglia sulle nuove imprese dello zio e del suo compagno travestito: “Sono inferociti perché Sofia, la badante di nostra cugina, ha ottenuto il ricongiungimento con la figlia e il marito.”
“Tutti insieme appassionatamente” approvo io. “Qual è il problema?”
“Mio zio mira all’eredità, e teme che mantenere i rumeni costi troppo. Così ha deciso di passare all’azione: lui e il suo compagno li hanno abbordati mentre andavano a fare la spesa, e li hanno presi a male parole. Il travestito urlava come una pazza, in mezzo alla strada: “Prima la figlia, adesso il marito, chi è il prossimoooo? La nonnaaaa?”

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