Oggi è l’ultimo giorno di lavoro di Arianna. Versa qualche lacrima, ma nessun altro è spezzato dal dolore. Marozzi non si sforza minimamente di nascondere la sua allegria.
Chi esibisce più commozione è Giovanni. È chiaro che spera che Arianna, prima di lasciare la Giordano, spenda una buona parola nei suoi confronti, e forse mira anche a conservare un contatto che potrebbe venire utile in vista di un futuro cambio di lavoro. Saluta quindi con calore una persona che fino a qualche mese fa voleva vedere morta. Arianna è abbastanza ingenua da credere alla sua sincerità: “Peccato che abbiamo cominciato ad andare d’accordo solo adesso” commenta, intenerita.
Sara, giovane avvocatessa trasferitasi a Milano dal Veneto, racconta un anno della sua vita, e di quella dei suoi amici, tra lavoro, aperitivi e relazioni in una città in continuo movimento. Un racconto senza pudori.
Nessun commento:
Posta un commento