“Un sondaggio di Vanity Fair rivela che il 62% degli uomini sotto i trent’anni vive una relazione che li ossessiona” faccio presente io.
“Ma lui ne ha trentadue, di anni. Ormai dovrebbe avere già dato!”
“Invece ha aspettato te. La vita è bella perché è piena di sorprese” filosofeggio, guardando Valeria.
Gli altri invitati arrivano verso le otto, tutti più o meno puntuali. Il primo è proprio Davide-Otello, che bacia Paola con trasporto. Lei, disperata, strabuzza gli occhi. Poi arrivano il Leo, Chiara, Fede e la Manu, che indossa una maglietta con una scollatura vertiginosa. Giulio, giunto per ultimo, rimane a guardarla con la bocca aperta.
Fede, arriva tutto trafelato, annunciando: “Mi hanno appena informato che Valentino Rossi è omosessuale.”
Giulio lo guarda interessato. “E Max Biaggi?” chiede.
“Ma scusa se Valentino Rossi è finocchio, deve esserlo per forza anche Max Biaggi? Per quale motivo? Forse per spirito di emulazione?” polemizza il Leo.
“Mi pareva di avere sentito…” arrossisce Giulio.
Suona il cellulare del Leo, che si allontana per rispondere. “Era la mia amica Muratrice” comunica, quando rientra.
“La… Muratrice?” chiede Paola.
“Una mia ex compagna di liceo, che ha l’abitudine di farsi personalmente, con la sua brava cazzuola, le case in cui vivere con il fidanzato. Peccato che poi le sue storie naufraghino regolarmente, e lei torni a vivere in un monolocale.”
“Però questa idea di coftruire la cafa in cui vivere infieme tutta la vita è cofì romantica” mormora Davide, lanciando un’occhiata a Paola.
Lei non raccoglie e chiede al Leo: “Quante case ha tirato su?”
“Tre, finora. Ma è giovane, ha ancora una vita davanti a sé.”
“Penfate a quei poveracci che ci hanno meffo fentimenti e paffione!” esclama Davide.
“Ci hanno messo anche un sacco di tempo e di soldi!” aggiungo io. “È vero che gli investimenti immobiliari sono sempre i più sicuri.”
“Mi viene in mente il mio amico Pierre, figlio di un imprenditore romano” interviene la Manu. “All’annuncio delle nozze, il padre gli regalò una fantastica villa fuori città. Sarà costata due milioni di euro.”
“Anche il suo matrimonio è naufragato miseramente?”
“Non ci fu nessun matrimonio. Alla vigilia delle nozze, facendo l’ultimo sopralluogo sul suo futuro nido d’amore, vide parcheggiata sul retro la Lamborghini del suo testimone. Entrato in casa, sentì delle voci: erano quelle dell’amico e della futura moglie. Si avvicinò piano piano, senza fare rumore, e li vide che si stavano accoppiando nella piscina!”
“Orribile!” esclama Paola. “E che fece?”
“Se ne andò via, senza che la coppia si accorgesse che li aveva visti. Non ne parlò con nessuno. Il giorno dopo si presentò puntuale in chiesa, e lasciò che la cerimonia cominciasse regolarmente. Quando il prete gli chiese: «Vuoi tu prendere in moglie la qui presente…» lui dichiarò, con voce stentorea: «No, non voglio. Perché lei va a letto con lui» indicando con il dito il testimone pietrificato.”
La sera, a letto, chiedo a Valeria: “È venuta bene, la serata, no?”
“Ti sei divertita?”
“Sì. La cena era squisita, hai cucinato benissimo.”
Lei mi abbraccia, mi dà un bacio sulla bocca. Un bacio rapido.
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