sabato 13 ottobre 2018

Lunedì 9 gennaio Colloquio con Giovanni

“Com’è andata a Barcellona?” mi chiede Giovanni.
“A Barcellona va sempre bene. E tu? Il viaggio in Egitto?”
“Tutto liscio. Del resto contavo che per un po’ non ci fossero problemi, visto che avevano messo una bomba un mese fa.”
“La legge della probabilità” concordo.
Giovanni mi guarda negli occhi: “Gira voce che stanno già arredando lo studio di Torino.”
“Davvero? Non lo sapevo.”
Lui ride: “Vedrai che Torino è una città deliziosa, anche se un po’ ingessata. Ti piacerà.”
“Ne sono certa. Non vedo l’ora di venirti a trovare, così me la farai visitare. Suppongo che si faccia in fretta.”
Giovanni ridacchia ancora, e se ne va agitando una mano in segno di saluto.

La sera, incontro Cassetti in corridoio. “Stai attenta” mi raccomanda. Dicono che Giovanni abbia parlato con il presidente per cercare di portarlo dalla sua parte.”
Passa Mari, la segretaria di De Biasi, e la salutiamo. “Non ti ha preso in simpatia” commenta Cassetti. “Anzi, mi pare che stia facendo comunella con Giovanni: ultimamente li ho visti confabulare più volte a bassa voce.”
“Intrighi, intrighi, intrighi” sospiro. “Mi sembra di essere alla corte bizantina.”

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